Generali si aggiudica Palazzo
Carciotti, l'edificio triestino in cui le Assicurazioni Generali
furono fondate nel 1831. L'aggiudicazione, a seguito di un bando
di gara indetto dal Comune di Trieste, è stata proclamata oggi.
Con questa operazione - informa una nota del Leone - Generali
"si propone di restituire a Trieste un palazzo protagonista
della sua storia architettonica e sociale, con l'obiettivo di
dargli nuova centralità". Il Palazzo, simbolo del Neoclassicismo
triestino, verrà ristrutturato e riqualificato attraverso la
società Generali Real Estate Sgr e comprenderà la realizzazione
di una parte residenziale.
"Generali esprime soddisfazione per il ritorno a Palazzo
Carciotti - affermano il presidente di Generali, Andrea Sironi,
e il group ceo, Philppe Donnet - un edificio dove è cominciata
la nostra storia e che è un simbolo della città di Trieste.
Verrà riportato a nuova vita con lo stesso spirito innovativo
che lo ha contraddistinto al tempo della sua edificazione. Una
volta completati i lavori, l'edificio ospiterà progetti di
respiro internazionale che, collaborando con le principali
istituzioni della città e della regione, avranno un impatto
positivo e di sviluppo per la comunità".
Palazzo Carciotti sulle Rive, edificato tra il 1798 e il 1805
su progetto dell'architetto Matteo Pertsch, è frutto della
visione di una persona - il committente Demetrio Carciotti, il
cui nipote, omonimo dello zio, fu tra i primi azionisti delle
Generali - che "a una brillante e innovativa soluzione di
casa-fondaco abbinò un programma di decorazione artistica e
scultorea che ne racconta lo spirito di ambizione, di apertura
internazionale e di mecenatismo". L'acquisto, conclude la nota,
"prosegue il vasto programma di investimenti immobiliari su cui
Generali ha operato fin dalle proprie origini".
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