Una operazione congiunta di
Capitaneria di Porto di Trieste e Area Marina Protetta di
Miramare con i ricercatori della cooperativa Shoreline,
imbarcati sull'unità da pesca "Spaccamari", ha portato
all'identificazione e parziale recupero di una rete da pesca del
tipo tramaglio di oltre 2000 metri, in nylon intrecciato
resistente, con maglia di circa 20 cm, nei pressi dello scarico
a mare del depuratore di Servola. La restante parte della rete,
di non identificate dimensioni sarà recuperata nei prossimi
giorni.
La rete probabilmente era stata calata giorni
fa per la pesca di rombi e passere in una zona dove la pesca è
vietata. Ad accorgersi della sua presenza sono stati i
ricercatori, impegnati in un monitoraggio ambientale.
Immediatamente è stata informata la Capitaneria di Porto di
Trieste, che ha inviato la motovedetta CP 564. Il recupero è
stato impegnativo ed è avvenuto nell'arco di alcune ore. Mentre
l'operazione era in corso, è sopraggiunta una femmina di
delfino, che negli ultimi mesi si è fatta conoscere per le sue
esibizioni solitarie nel Golfo di Trieste, da Grignano alle
coste istriane. Il timore è che avvicinandosi troppo alla rete
potesse in qualche modo restare impigliata o ferirsi. La
decisione di abbandonare l'operazione è stata presa dopo circa 2
km di rete recuperata, con il buio della sera. Inoltre, la rete
si era incastrata sul fondale.
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