"Un confronto utile e costruttivo, nel corso del quale abbiamo ribadito la necessità di evitare le strumentalizzazioni e di lasciare fuori la politica da scelte che possono essere assunte solo dai professionisti, a garanzia della salute dei cittadini. Lo scopo di questa Amministrazione regionale è prendersi responsabilità per migliorare la sanità del Fvg e lasciare a chi verrà dopo di noi un sistema di cure migliore." Lo ha detto il governatore Fedriga all'incontro con i professionisti dell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale, al quale ha partecipato anche l'assessore Fvg alla Salute Riccardo Riccardi.
Fedriga, preso atto con favore della condivisione dei convenuti sulla nomina del direttore a scavalco di Asfo e Cro di Aviano, ha spiegato che gran parte delle richieste formulate nella lettera dei professionisti dell'Azienda inviata alla Regione saranno trattate in quegli organismi, di prossima composizione, previsti dal Piano oncologico regionale. "Inoltre - ha aggiunto - tutti gli approfondimenti e le scelte verranno compiuti a seguito dell'approvazione del documento attraverso i tavoli tecnici previsti, nei quali saranno protagonisti i professionisti".
Fedriga è consapevole che il documento della rete oncologica sarà adottato nei prossimi anni con risultati nella prossima legislatura, ma "la nostra responsabilità è prendere decisioni strategiche non prese negli ultimi tre decenni, causando un ritardo del sistema sanitario regionale in questo specifico ambito." "Lasciando il lavoro tecnico ai professionisti, il nostro ruolo - ha specificato il governatore - sarà garantire le adeguate risorse (quest'anno aumentate rispetto al passato e già a disposizione delle Aziende) e assumere scelte condivise attraverso un percorso partecipato".
Da parte sua, Riccardi ha ringraziato Gianpiero Fasola per aver assunto l'incarico professionale di costruzione del piano oncologico regionale, al fine di migliorare la risposta sanitaria ai cittadini.
Secondo quanto si apprende, i professionisti di Asfo hanno condiviso la necessità di riportare la discussione in un alveo tecnico uscendo dall' ambito politico, scusandosi per il fatto che la lettera sia divenuta di pubblico dominio. Gli stessi presenti si sono espressi favorevolmente sulla conferma di Giuseppe Tonutti alla direzione di Asfo e sulla cosiddetta 'nomina a scavallo', cioè l'interim alla direzione del Cro di Aviano che gli è stato assegnato, precisando che si tratta di una scelta che va nella direzione di fare rete. Infine, hanno auspicato, come peraltro confermato dal governatore Fedriga, che tanti aspetti tecnici (presenti anche nella lettera) vengano trattati in sedi separate. In effetti, questi non rientrano nel piano stesso ma sono a valle di esso e vanno affrontati dai professionisti nelle sedi deputate a discuterne.
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