Il sindaco Roberto Dipiazza ha
consegnato questa mattina all'ex procuratore capo Carlo
Mastelloni il Sigillo trecentesco del Comune per meriti e a
titolo di riconoscimento da parte della città.
In una breve cerimonia Dipiazza ha conferito il Sigillo a
Mastelloni, che è stato a capo della Procura per sei anni, e che
ha tenuto un breve discorso ricordando il "dolore di una
generazione in solitudine, un dopoguerra assai tormentato unico
nel suo genere, anche con morti in piazza" e la "ricostruzione
che ne è seguita anche con le contraddizioni della politica" che
però ha sempre governato con "buon senso".
Il magistrato ha sottolineato "l'ascesa dell'Ente porto, insostituibile motore economico", le "solide istituzioni assicurative di rinomanza internazionale".
E infine, la cultura, "che fa da sfondo alla
città e che trova il suo fulcro in Claudio Magris". Infine, il
magistrato ha detto di aver "ammirato le iniziative di tutte le
classi politiche locali volte a continue mediazioni per dirimere
i contrasti inevitabili" in una realtà come Trieste.
"Mastelloni è un personaggio straordinario, parlare con lui è
come leggere una pagina di storia - ha commentato il sindaco
Dipiazza - Quando andavo a trovarlo in Procura, quando era a
Trieste, andavo via sempre contento, conosce tutto della città".
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