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Amministratore di sostegno infedele, sequestrati 58mila euro

Amministratore di sostegno infedele, sequestrati 58mila euro

Indagine Gdf nei confronti di un professionista pordenonese

PORDENONE, 31 gennaio 2025, 12:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I finanzieri del Comando provinciale di Pordenone hanno sequestrato, su ordine del Tribunale locale, beni immobili e depositi bancari per circa 58mila euro a un professionista pordenonese, reo di averli sottratti alla persona di cui era amministratore di sostegno.

La vittima è una persona totalmente invalida a causa di gravi malattie psichiche.
    L'amministratore di sostegno infedele aveva prelevato, dal 2014 al 2022, oltre 72mila euro dai conti correnti dell'assistito, utilizzandoli per scopi personali estranei alle attività assistenziali, omettendo anche, per tutto il periodo della curatela, di rendicontare periodicamente al giudice tutelare l'attività svolta.
    Stante la veste di pubblico ufficiale ricoperta con la nomina giudiziaria, all'uomo sono stati contestati i reati di peculato e omissione di atti d'ufficio.

Il Gip, ritenendo adeguatamente documentate le ipotesi di reato formalizzate dai finanzieri, ha disposto nei confronti del professionista friulano il sequestro preventivo di 57.924 euro eseguito su beni finanziari e immobili a lui riconducibili.
   

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