"La tecnologia al servizio delle persone".
Con queste parole si è aperta la presentazione degli
occhiali assistivi iSeeOne di iVision Tech - un'innovazione
italiana destinata a rivoluzionare la mobilità dei non vedenti -
ieri alla Cciaa di Udine in collaborazione con Federmanager Fvg
e Deutsche Bank.
Per Stefano Fulchir, CEO iVision Tech, "iSeeOne è
un'operazione sociale: il nostro obiettivo era rendere
accessibile questa tecnologia, e lo abbiamo fatto con un prezzo
competitivo.
L'intera filiera è italiana, senza componenti
cinesi. Vogliamo che la nostra tecnologia sia patrimonio
dell'umanità: la metteremo a disposizione di altri brand".
Vincenzo Zoccano, responsabile scientifico del progetto,
spiega che "la vita di un non vedente è fatta di movimento. Il
nostro occhiale offre un plus nell'orientamento, migliorando
l'autonomia e l'integrazione nella società senza sostituire il
bastone o il cane guida. Il sistema audio, progettato per
lasciare libero il condotto uditivo, permette di mantenere la
percezione ambientale fondamentale per la sicurezza".
"La sfida più complessa è stata sviluppare una piattaforma
capace di adattarsi a contesti dinamici, con sensori che
elaborano dati in millisecondi, e in costante evoluzione - ha
concluso Federico Fulchir, Project Manager iVision Tech - Perché
dove vive bene una persona con disabilità viviamo meglio tutti".
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