Rafforzare la collaborazione per
la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni criminali e
delle irregolarità nel settore economico e produttivo: è
l'obiettivo del protocollo di intesa firmato oggi da Fincantieri
e Guardia di finanza al Comando generale della Gdf, alla
presenza di Biagio Mazzotta, presidente di Fincantieri, e del
comandante generale, generale corpo d'armata Andrea De Gennaro.
L'accordo - informa una nota - prevede un'azione congiunta
mirata alla tutela della legalità, con un focus su prevenzione e
contrasto dell'illegalità economico-finanziaria, delle frodi,
della corruzione e del lavoro irregolare.
"In ragione di
un'azione capillare in ogni sede delle unità produttive di
Fincantieri", l'intesa permetterà di "rafforzare gli scambi di
dati e notizie utili a forte valenza preventiva" tra la società
e gli organi territoriali della Gdf, "istituzionalizzando una
collaborazione d'eccellenza e rafforzando la tutela della
regolarità e della trasparenza dell'indotto".
Il protocollo, precisa la nota, si inserisce nel quadro delle
iniziative già avviate da Fincantieri per garantire i più alti
standard di integrità e trasparenza.
Fincantieri "si impegna
attivamente nel rafforzare il legame tra impresa e comunità,
promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Legalità e sostenibilità non sono solo valori etici, ma leve
strategiche che rafforzano le aziende potenziandone la
competitività, favorendo la creazione di valore condiviso,
attraendo talenti e assicurando risorse fondamentali per una
crescita a lungo termine".
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