Uno sport antico, quello della canoa. Risale infatti al 1874 la prima gara organizzata, la 'Paddling Challenge Cup', svoltasi a Londra su iniziativa dell'esploratore scozzese John McGregor, che aveva visto la canoa anni prima in un viaggio in Nord America e l'aveva 'adottata', fondando nel 1866 il Royal Canoe Club. Le discipline olimpiche sono due: la canoa di velocità, le cui gare si disputano in un bacino d'acqua fermo, e la canoa slalom, dove gli atleti navigano in un fiume o un torrente attraverso rapide, pietre e gorghi.
La canoa di velocità - o canoa kayak - è presente ai Giochi da Berlino 1936. La nazione più medagliata in campo maschile è l'Unione Sovietica, in campo femminile la Germania (con grande contributo dell'ex Germania Est). Oltre a russi e tedeschi, grandi favoriti nelle gare a cinque cerchi sono ungheresi, statunitensi, australiani e spagnoli. L'Italia ha conquistato nella sua storia 12 medaglie (5 d'oro) in campo maschile e 4 (una d'oro) in campo femminile. Indimenticabile la doppietta ad Atlanta 1996 di Antonio Rossi che vinse il K1 500 e con Daniele Scarpa il K2 1000. Scarpa conquistò anche l'argento con Beniamino Bonomi nel K2 500 metri. La canoa azzurra al femminile ha un solo nome: Josefa Idem. Tedesca diventata italiana grazie al matrimonio, è l'atleta femminile con più Olimpiadi all'attivo. Ininterrottamente presente da Los Angeles 1984 (quando gareggiò per la Germania Ovest) a Londra 2012, Josefa ha vinto nel K1 500 l'oro a Sydney 2000, l'argento a Atene 2004 e a Pechino 2008 quando fu battuta per soli 4 millesimi di secondo. A Rio l'Italia avrà come rappresentanti Carlo Tacchini nel C1 1000, Manfredi Rizza nel K1 200 e i quattro del K4 1000 (Alberto Ricchetti, Giulio Dressino, Nicola Ripamonti e Mauro Crenna).
La canoa slalom è presente alle Olimpiadi da Barcellona 1992. E proprio in occasione dei giochi catalani la prima gioia per l'Italia con l'oro di Pierpaolo Ferrazzi nel K1. Ferrazzi, ora collaboratore tecnico federale, tornò sul podio a Sydney 2000 quando conquistò una medaglia di bronzo. E a Londra 2012 arrivò sempre nel K1 l'oro di Daniele Molmenti, altra sorpresa azzurra in una disciplina dominata da tedeschi e atleti dell'Est, favoriti anche a Rio. Ma non sarà lui il rappresentante italiano ai giochi carioca. Il pass olimpico è andato a Giovanni De Gennaro, risultato il miglior azzurro dopo le prove di selezione conclusesi con i campionati europei disputati in Slovacchia. Stefanie Horn sarà la rappresentante azzurra nel K1 donne.