Gare nel regno del Samba

Sarà il Sambodromo il suggestivo campo di gara delle prove di tiro con l'arco alle Olimpiadi di Rio. Disciplina olimpica dal 1900, solo dal 1972 si gareggia con le odierne caratteristiche. Attualmente gli eredi di Robin Hood utilizzano un arco ricurvo e scagliano le frecce verso il bersaglio da una distanza di 70 metri. Le prime competizioni ai giochi estivi vedevano gare diverse da edizione a edizione con al massimo atleti provenienti da tre nazioni diverse. Alle Olimpiadi del 1904 gareggiarono solo atleti statunitensi.
La Corea del Sud, grande favorita a Rio, è la nazione più medagliata con 19 ori, 9 argenti e 6 bronzi. A Londra 2012, ultima edizione dei Giochi, il paese asiatico ha vinto tre ori su quattro (individuale maschile, individuale femminile e gare a squadre femminile) arrivando al terzo posto nella gara a squadre maschile. L'oro andò all'Italia che battè in un'emozionante finale gli Stati Uniti. Gli azzurri interruppero così una serie di tre vittorie consecutive dei sudcoreani. Nel medagliere dell'Italia anche l'oro di Marco Galiazzo nell'individuale a Atene 2004, due argenti (2000 e 2008) e un bronzo (1996) nella gara a squadre maschile e i due bronzi di Giancarlo Ferrari (Montreal 1976 e Mosca 1980). Sono sei gli arcieri azzurri che parteciperanno ai Giochi (le gare dal 5 al 12 agosto), il massimo del numero possibile.A disposizione del ct, Wietse van Alten, saranno i campioni olimpici in carica Marco Galiazzo e Mauro Nespoli, con il giovane David Pasqualucci, che proveranno a difendere l'oro a squadre di Londra 2012. Per le gare femminili in gara tre esordienti: Guendalina Sartori, Claudia Mandia e Lucilla Boari.