(ANSA) - ROMA, 3 AGO - Le Olimpiadi le sognava già da bambino e
con la maglia di Cuba, la sua terra; ora, invece, i Giochi li
sta vivendo con la Nazionale azzurra. Il pallavolista Osmany
Juantorena, 31 anni il 12 agosto, parla di "un'esperienza
straordinaria" al villaggio di Rio, dove ha incontrato anche
tanti atleti di Cuba. "Da loro - racconta - ho ricevuto solo in
bocca al lupo. Ed erano tutti sinceri: rispettano la mia scelta;
conoscono la mia storia e il cognome che ho sulle spalle".
Juantorena, per Cuba, non è infatti un nome come tanti: lo
zio di Osmany, Alberto, è entrato nella storia dell'isola
caraibica, vincendo a Montreal '76 l'oro nei 400 e 800. Finora
nessun altro ci è riuscito.
La Nazionale cubana è il passato di Osmany che, dopo averla
abbandonata, ha ottenuto nel 2010 la naturalizzazione grazie al
matrimonio con un'italiana. "Essere qui è un'esperienza
straordinaria - continua - Al villaggio ci sono i migliori del
mondo. Noi abbiamo meritato pienamente la qualificazione e ora
vogliamo arrivare fino in fondo".