Chiusura in grande stile, ora tocca a Londra
Cerimonia grandiosa, Beckham e Jimmy Page prendono fiaccola 2012
(ANSA) - PECHINO, 24 AGO - Le Olimpiadi sono finite e la
Cina e' un po' piu' vicina. O, almeno questo e' quello che
spera il paese piu' popoloso del mondo, la nuova potenza
emergente sulla scena mondiale, il ''gigante addormentato''
dell' Asia che si e' svegliato e pretende il suo posto nel
mondo. Oggi la Cina ha celebrato con una cerimonia di
chiusura grandiosa come tutti gli spettacoli diretti dal
regista Zhang Yimou il successo della sua prima Olimpiade
della storia. Una spaventosa raffica di fuochi d' artificio
che hanno disegnato un cerchio sopra al Nido d' Uccello,il
fantasmagorico nuovo stadio di Pechino, ha aperto la festa.
Il cerchio - spiegano gli organizzatori - e' nella
tradizionale cultura cinese ''un simbolo di armonia e
rinnovamento'' e in questo caso indica la buona riuscita dei
Giochi Olimpici di Pechino, i piu' difficili dopo la botta e
risposta di boicottaggi tra il blocco occidentale e quello
orientale del 1980 e 1984. Le Olimpiadi, lo spirito
olimpico, non si fermano mai e ora si spostano verso Londra.
Il sindaco della capitale di un Impero che fu in testa agli
eserciti dei colonizzatori (e che ha mantenuto fino al 1997
una presenza diretta in territorio cinese, ad Hong Kong),
Boris Johnson, ha ricevuto le consegne da quello di Pechino,
Guo Jinlong.
Ma sono state due stelle britanniche, il calciatore David
Beckham ed il musicista Jimmy Page a prendere idealmente la
fiaccola per conto della ex-capitale dell' Impero. Page e'
apparso per primo, suonando con una foga da ventenne Whole
Lotta Love, uno dei suoi successi con la leggendaria
''band'' dei Led Zeppelin. Il calciatore lo ha raggiunto
emergendo dal basso sul tetto trasformato in una sorta di
bosco di un caratteristico autobus londinese, a due piani,
sul quale era scritto ''destinazione Londra 2012''. La
cerimonia e' entrata nel vivo con l' ingresso dei
rappresentanti dei volontari, le migliaia di giovani cinesi
che sono stati il volto sorridente delle Olimpiadi,
accompagnati ognuno da un bambino.
Li aveva preceduti l' ingresso di due enormi tamburi volanti
che avrebbero dovuto rappresentare tra l' altro l'
''armonia'' che regna tra le 56 etnie minoritarie che
popolano il paese e i cinesi ''Han'', una pretesa forse un
po' stonata se si ricordano le drammatiche vicende vissute
negli ultimi mesi dal Tibet e nei giorni scorsi dai
musulmani uighuri del Xinjiang. Completavano la scena otto
tamburi di forma diversa, 60 ruote illuminate (diametro
oltre 2 metri) e 200 uomini volanti, che hanno ristabilito
una continuita' con la cerimonia di apertura, ricongiungendo
nello spettacolo il passato, la tradizione, e il futuro
della tecnologia spaziale. Poi arrivano gli atleti, anche
loro accompagnati da bambini, che saltano e salutano, felici
di partecipare alla celebrazione.
Questa volta non e' una sfilata come il giorno dell'
apertura, lontano 16 giorni che sono sembrati allo stesso
tempo durare un minuto ed un anno, ma una confusione di
giovani, giovanissimi e meno giovani che urlano, ridono,
ballano. Chiudono la serata canti di bambini, di star del
cinema di Hong Kong, e le possenti voci di Placido Domingo e
della cinese Song Zuying. Tutti applaudono, tutti ridono
sotto alla Memory Tower, che rappresenta la fiamma dello
spirito olimpico, in una carnevale che accomuna tutta l'
umanita'. Qui Pechino, a voi Londra.(ANSA)