Una rissa iniziata sulla banchina e
proseguita su un trenino della linea Roma-Giardinetti. Un uomo
armato con un coccio di vetro ha terrorizzato macchinista e
passeggeri dopo avere ferito un connazionale per rapinarlo.
Sangue, pugni, frammenti di vetro fin dentro il mezzo pubblico
tra la paura degli utenti. Ma proprio alcuni passeggeri hanno
lanciato l'allarme chiamando i carabinieri e facendo arrestare
l'uomo, un egiziano di 39 anni.
Ancora paura, quindi, per gli autisti dei mezzi pubblici
della capitale dopo le aggressioni di Corcolle di qualche
settimana fa a danno di alcune autiste. Ieri sera a
Torpignattara però, a rischiare sono stati anche i passeggeri:
quando hanno visto i due uomini che hanno proseguito la rissa
dentro al trenino, tra sangue e vetri, sono scesi urlando.
La leader del sindacato autonomo CambiaMenti M410, Micaela
Quintavalle, sulla sua pagina Facebook commenta l'episodio "è
possibile andare a lavorare col terrore? anche gli utenti non
meritano questa realtà, ci vuole più sicurezza". Il macchinista
che ha rischiato, Alessandro Neri, da otto anni lavora su questa
tratta periferica ed è il vicepresidente di CambiaMenti.
L'egiziano sarà processato per direttissima. Il connazionale
ferito e rapinato dello stipendio di 1200 euro è stato medicato
presso l'ospedale "G Vannini".
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