Sei condanne e un'assoluzione nel processo a sette esponenti del movimento di estrema destra Militia accusati di apologia del fascismo e violazione della legge Mancino per aver diffuso tra il 2008 e il 2011 idee di odio etnico e razziale.
Prese di mira la comunità ebraica e alcuni rappresentanti delle istituzioni con striscioni, scritte murarie e manifesti in vari quartieri di Roma.
Tra i condannati
Stefano Schiavulli e Maurizio Boccacci. Risarcimento di
settemila euro per la comunità ebraica.
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