La Compagnia trasporti laziali (Cotral) è stata condannata a risarcire la vedova di un dipendente morto per cancro polmonare causato da esposizione ad amianto. Lo rende l'avvocato Ezio Bonanni, legale della famiglia e presidente dell'Osservatorio nazionale amianto (Ona).
Il giudice Alessandra Trementozzi della sezione Lavoro del Tribunale di Roma, con sentenza n.2906/2018 pubblicata oggi, ha condannato Cotral al risarcimento dei danni subiti dal deceduto V.C. per l'insorgenza del cancro polmonare che ne ha provocato la morte, quantificando l'importo dei danni non patrimoniali subiti nella misura di oltre 236mila euro. La vittima era stata esposta ad amianto nello svolgimento delle sue mansioni lavorative tra il dicembre 1981 e il dicembre 1992.
L'Ona annuncia ora una class action dei lavoratori Cotral esposti ad amianto. "Quella di oggi è una vittoria storica poiché è stato riconosciuto che l'amianto in Cotral era ed è dannoso per la salute umana e, poiché altri dipendenti hanno subiti danni alla salute, l'Ona attraverso lo Sportello nazionale amianto è a disposizione di tutte le vittime di amianto nella città di Roma per chiedere il risarcimento dei danni", afferma Bonanni.
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