"E' compito del Soprintendente, che
come previsto dalla Carta Europea del Paesaggio esercita la
tutela attiva sul territorio, interloquire con i progettisti,
con l'obiettivo ove possibile di migliorare il progetto per
salvaguardare il paesaggio e la città". Così il sovrintendente
Francesco Prosperetti, indagato nell'inchiesta sullo stadio
della Roma, parla per la prima volta difendendo il suo ruolo e
la sua attività nell'ambito del progetto di Tor di Valle.
Proprio per giustificare la sua interlocuzione con il gruppo
Parnasi il sovrintendente aggiunge che "la tutela attiva è
dialogo con i progettisti per salvaguardare il paesaggio e la
città". Prosperetti precisa che la scelta dell'architetto Paolo
Desideri per il progetto di ricostruzione di parte della
pensilina dell'ippodromo di Tor di Valle "mi è stato proposto
dai rappresentanti di Eurnova". "Non stiamo parlando di un
oscuro "uomo di Parnasi", ma di uno dei maggiori architetti
italiani".
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