"L'Italia è un Paese pieno di intelligenza che, però, manca di un'intelligenza di sistema che permetta di utilizzare al meglio le nostre qualità, di fronte ai mondi nuovi che avanzano": l'analisi è del divulgatore scientifico Piero Angela, che per aiutare le nuove generazioni a sviluppare conoscenze e competenze propone il ciclo di lezioni "Prepararsi al futuro" in programma all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata dal 5 ottobre 2018 al 12 aprile 2019.
Ventiquattro lezioni tenute da relatori di alto profilo, scelti fra scienziati, storici, economisti, giornalisti, aperte a oltre 400 brillanti studenti delle scuole superiori e universitari. L'iniziativa è stata presentata oggi, a "Tor Vergata", dal Rettore Giuseppe Novelli, da Piero Angela e dai docenti Olga Rickards, Ivan Davoli, Giovanni Barillari e Alberto Siracusano, referenti del Rettore per il progetto insieme al Vice Direttore Silvia Quattrociocche.
"Questo progetto si integra perfettamente - afferma il Rettore Novelli - nella visione di transdisciplinarietà e di contaminazione della conoscenza che è parte della visione strategica di questo Ateneo. Ai nostri ragazzi cerchiamo di trasmettere non solo un sapere già acquisito, ma anche la capacità di 'saper essere e saper fare', perché diventino cittadini capaci, attivi e responsabili. Nella scienza, così come in ogni altro ambito, c'è sempre un nuovo traguardo da raggiungere: dobbiamo fare tutto il possibile affinché gli adulti di domani possano 'imparare ad imparare', ogni giorno".
Tra gli speciali "professori" chiamati in cattedra da Piero Angela: Massio Livi Bacci (Demografia), Filippo Giorgi (Il riscaldamento globale), Gianfausto Ferrari (L'innovazione continua ovvero: la lunga storia del Porcospino), Piero Cipollone (Cosa chiedono le imprese), Paolo Magri (Il mondo che cambia), Enrico Letta (Il futuro dell'Europa), Sabino Cassese (La forma Stato), Raffaele Cantone (Prevenire la corruzione per guardare al futuro con maggiore consapevolezza), Gian Antonio Stella (Burocrazia: ovvero la riforma delle Amministrazioni dello Stato), Silvio Garattini (Come progredisce la Scienza).
"Un tempo - ha spiegato Piero Angela - si studiava per poi svolgere una professione, spesso per tutta la vita. Oggi non è più così. Nasceranno nuovi mestieri che oggi non riusciamo bene a immaginare. L'importante è prepararsi ad essere flessibili. È così che le specie vincenti hanno saputo adattarsi ai cambiamenti". E ai giovani ha raccomandato: "Ponetevi sempre l'eccellenza come obiettivo. Qualunque mestiere andrete a fare, questo vi permetterà di affermarvi".
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