Il Gup del tribunale di Rieti,
Riccardo Giovanni Porro, ha rinviato a giudizio 5 dei 6 indagati
dalla Procura di Rieti per il crollo, avvenuto nel sisma del 24
agosto 2016, di Palazzo D'Antoni di Corso Umberto 63 ad Amatrice
(Rieti) che causò 7 vittime, tra cui una ragazza di 14 anni.
Sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo
plurimo e disastro colposo, il progettista, Luigi Bucci, il
direttore dei lavori che erano stati compiuti sull'edificio,
Romeo Bucci, il dirigente del Genio Civile di Rieti, Maurizio
Cuomo, il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di
Amatrice, Virna Chiaretti e il componente della sezione speciale
del Genio Civile di Rieti, Ivo Serpietri. Secondo le conclusioni
dell'inchiesta a causare il crollo fu una sopraelevazione
realizzata sull'edificio, che era risalente ai primi del
novecento, senza osservare la normativa antisismica. Il processo
inizierà il 2 luglio.
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