"Tu mi devi dare una mano Lorenzo, tu non mi stai aiutando. Io ho la città praticamente fuori controllo, i sindacati che fanno quel cazzo che vogliono". Lo afferma il sindaco di Roma, Virginia Raggi, parlando il 26 novembre scorso con l'ex presidente ed ad di Ama, Lorenzo Bagnacani. L'audio è allegato all'esposto presentato da Bagnacani relativo alle pressioni ricevute per modificare il bilancio della municipalizzata dei rifiuti.
Alle parole della sindaca, l'ex numero uno della municipalizzata ribatte: "Dobbiamo tenere presente che per darci una mano non possiamo fare quello che non è possibile". La sindaca risponde: "Fattelo dire dal collegio sindacale. Se tu provi a modificare il tuo progetto di bilancio sulla scorta di quella che è una contestazione che secondo noi è analitica, secondo voi è generica non importa: provi a fare una bozza di modifica dal tuo progetto fattelo dire dal collegio che non è...che non si può fare perché generica a quel punto apriamo un contenzioso...non mi stai dando neanche un cazzo di appiglio Lorenzo...che devo fare? Come faccio?", conclude la sindaca.
"Se loro si affacciano e vedono la merda in città, in alcune zone purtroppo è così, in altre zone è pulito e tenuto bene, in altre zone non c'è modo, non c'è modo", afferma il sindaco di Roma riferendosi ai romani nel corso della registrazione di un incontro avuto il 26 novembre del 2018 con l'oramai ex ad e presidente dell'Ama, Lorenzo Bagnacani.
"Io oggi non posso chiedere ai romani di aumentargli la Tari (la tassa comunale sui rifiuti ndr) - prosegue la Raggi - perché loro vedono grazie anche a quest'opera dei sindacati, degli operai che non hanno voglia di fare. Allora quando ai romani gli dico, sì la città è sporca però vi aumento la Tari, ma io scateno, cioè metto la città a ferro e fuoco, altro che i gilet gialli".
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