"Non ci siamo resi conto che quelle
due persone fossero dei carabinieri". E' quanto ha sostenuto
Natale Hjorth, nel corso di alcune brevi dichiarazioni
spontanee, in collegamento video dal carcere, nell'ambito del
processo che lo vede accusato,assieme a Finnegan Lee Elder,
dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega avvenuto a
luglio a Roma. L'udienza del processo si è svolta a porte chiuse
per l'emergenza legata al coronavirus.La corte, accogliendo una
richiesta della difesa di Elder, ha disposto una perizia
psichiatrica per il giovane californiano. La richiesta è legata
al fatto che l'imputato al momento della tragica colluttazione
stava seguendo una cura assumendo farmaci per problemi di natura
psichiatrica. La corte d'assise ha inoltre disposto una perizia
su colloqui svolti in carcere tra Elder e il padre e un avvocato
americano che sarebbero stati, a detta della difesa, tradotti in
modo errato.
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