C'è Anna Magnani seduta sulla
panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle
donne, a Largo Fellini in cima a Via Veneto a Roma. La statua in
bronzo a grandezza naturale della grande attrice romana, opera
di Antonio Nigro, con allestimento di Mekane, resterà esposta
sotto le mura aureliane fino a fine anno.
A 'salutare' la novità nell'installazione in Via Veneto dedicata
al binomio ''Donne Cinema'' della Fondazione Sorgente Group:
Antonio Monda (Direttore Artistico della Festa del Cinema di
Roma), Noemi Ruzzi (in rappresentanza del Ministero della Pari
Opportunità), Sabrina Alfonsi (Presidente del I Municipio di
Roma), Paola Mainetti (Vice Presidente della Fondazione Sorgente
Group), Teresa Donvito (Presidente dell'Associazione Via Veneto)
e Elisabetta Maggini (Relazioni Istituzionali Sorgente Group).
"Abbiamo scelto Anna Magnani - spiega Paola Mainetti - perché
nessuna attrice meglio di lei incarna lo spirito delle donne
romane, resilienti e combattive. Sagace e fiera, popolana e
signora, aveva una sicura coscienza di sé e della sua origine.
La vita d'artista fu con lei prodiga di doni e riconoscimenti,
la vita di donna la lasciò spesso dolorante e sola. Oggi, in
occasione della Festa del Cinema di Roma, ricordando Anna
Magnani, vogliamo condannare ogni forma di sopraffazione e
violenza sulle donne, consapevoli che Cultura e Cinema offrono
alle donne importanti occasioni di riscatto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA