Un gruppo di ristoratori, sotto la sigla 'Tutela Nazionale Imprese', ha bloccato il traffico invadendo la carreggiata all'altezza del casello di Orte (direzione nord), sulla A1. I manifestanti chiedono la "riapertura delle attività" contro le limitazioni previste dalle misure anti-Covid lamentando le "difficoltà che il settore sta vivendo". I manifestanti protestano camminando tra le auto in coda ferme a causa del sit-in improvvisato. Tra gli slogan urlati: "Libertà contro la dittatura".
Ieri un gruppo di manifestanti del sit in IoApro che avevano bloccato il traffico sul Muro Torto è stato caricato dalle forze dell'ordine a piazzale Flaminio. Altri manifestanti si stanno ora muovendo su via del Corso in direzione piazza del Popolo per ricongiungersi al primo gruppo. Blindato il centro della capitale, le forze dell'ordine presidiano le strade intorno a Montecitorio, dove i manifestanti hanno espresso l'intenzione di andare a protestare mostrando manette e denunciando di essere "agli arresti domiciliari da un anno". Alcuni di loro, fra i quali anche esponenti di Casapound, hanno cercato di superare il cordone di sicurezza, lanciato petardi ed oggetti contro le forze dell'ordine schierate in tenuta antisommossa, una persona è rimasta ferita. Un gruppo si è poi staccato dal sit-in cercando di raggiungere il Parlamento da via del Corso.
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