Un'educazione alla cittadinanza
attiva in chiave storica, economica, geopolitica, giuridica e
culturale, secondo un modello didattico integrato di lezioni
frontali e laboratori che punta sulla partecipazione: sarà
inaugurata il 18 gennaio al Liceo Mamiani di Roma la X edizione
de La Scuola d'Europa, dedicata alla memoria del presidente del
Parlamento Europeo David Sassoli scomparso pochi giorni fa. In
programma fino al 18 aprile e pensata per stimolare i ragazzi
dai 15 ai 18 anni a immaginare una propria idea di Europa, sul
piano dei contenuti e su quello dei comportamenti, sulla base
della condivisione di valori e del vivere insieme, rafforzando
il senso di appartenenza a un progetto comune e la formazione di
un'identità europea che prescinda dalla nazionalità di origine,
la Scuola è stata ideata dall'associazione La Nuova Europa
(lanuovaeuropa.it) nel 2017 e si svolge due volte l'anno.
L'edizione 2022, che si aprirà con Roberto Sommella,
presidente dell'associazione La Nuova Europa, vanta la
collaborazione della Fondazione Antonio Megalizzi, dello Europe
Direct dell'Università Roma Tre e della Rete nazionale di scuole
"Laboratorio di cittadinanza" ed è realizzata con il contributo
di ACRI, Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio. Le
lezioni della Scuola sono tenute da docenti universitari ed
esperti di politiche europee e offrono agli studenti lo stato
delle più recenti ricerche e riflessioni in materia
d'integrazione europea. Nel programma didattico anche laboratori
di cittadinanza, nei quali i ragazzi, coordinati da tutor di
poco più grandi, secondo il principio della peer-to-peer
education, sono chiamati a elaborare un documento con le loro
proposte che poi verranno condivise in assemblea plenaria e
trasferite sulla piattaforma della Conferenza sul futuro
dell'Europa https://futureu.europa.eu/?locale=it.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA