Un'azione condivisa e coordinata per
gestire in sinergia l'emergenza umanitaria conseguente alla
guerra Russo-Ucraina. Questo il cuore della Convenzione firmata
questa mattina dal Presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti, e dal Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, per
garantire soccorso e assistenza ai cittadini ucraini, in fuga
dal conflitto bellico in atto che sono temporaneamente accolti
sul territorio della Città Metropolitana di Roma. "Sin
dall'inizio del conflitto - commenta il Presidente della regione
Lazio, Nicola Zingaretti - la Regione Lazio si è attivata per
prestare soccorso e accoglienza ai cittadini ucraini in fuga
dalla guerra e per questo motivo abbiamo favorito con la
Prefettura di Roma l'insediamento dell'Unità di crisi. Abbiamo
subito messo a disposizione il Servizio sanitario e la
Protezione civile regionali per offrire il massimo supporto a
chi, a causa di una guerra scellerata, ha perso tutto. Con la
firma di questa Convenzione formalizziamo le attività di aiuto e
cura già attive, lavorando in sinergia con la Prefettura per
garantire il massimo dell'assistenza. La vita delle persone -
conclude Zingaretti - è un bene sacro da tutelare in ogni tempo
e in ogni luogo, non ci tiriamo indietro, ma ci battiamo per la
difesa dei diritti umani perché l'unica guerra da portare avanti
è quella della civiltà". La Convenzione, che avrà una durata
pari all'emergenza, prevede che Regione e Prefettura, ognuna a
seconda della competenza, attivino una serie di servizi rivolti
ai profughi ospitati nei centri d'accoglienza del territorio
metropolitano.
"L'accordo consente di garantire, per il tramite delle
prestazioni assistenziali fornite dalla Regione, una serie di
servizi fondamentali per la salute e l'integrazione dei
profughi, senza oneri per i Comuni che attiveranno centri di
accoglienza presso i propri territori", ha detto il Prefetto
Piantedosi a margine della sottoscrizione dell'accordo.
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