Pantaloni larghi o bermuda, maglietta
extra large, berretto girato, una carta d'identità che a molti
non permetterebbe di bere nemmeno negli Stati Uniti e skate
sotto il braccio: benvenuti al World Street Skateboarding di
Roma a Colle Oppio. La prima tappa d'avvicinamento a Parigi
2024, organizzata da World Skate con Sport e Salute e Fisr, non
è solo un trampolino di lancio per l'Olimpiade, ma vuole essere
anche un modo per abbinare sport e cultura. E quale occasione
migliore della città eterna con lo skate park nato all'ombra del
Colosseo e con vista sugli Champs Elysees. Insomma, urbano,
giovane, aperto e sostenibile: lo street skateboarding ha tutto
del fenomeno sportivo-culturale del momento e per una settimana,
dal 26 giugno al 3 luglio, la Capitale si trasforma nel teatro
di tutto questo. Duecentoventi atleti da tutto il mondo in un
clima d'amicizia che li unisce tutti. "Lo skate è un mondo
giovane e aperto, tutti quelli che skateano sono gentilissimi.
C'è un bellissimo rapporto ed è come se fossimo tutti fratelli"
racconta Agustin Aquila, campione del team Italia.
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