Pietro Rossetti chiama, e tutta
Roma rispondono, visto che si va verso il sold out. Il 23enne
welter capitolino (14-1-0) è pronto a dare spettacolo venerdì
sul ring allestito nello stadio della Romulea, in via Farsalo,
nella serata targata BBT Production. L'allievo di Italo Mattioli
e Luigi Ascani alla Team Boxe Roma XI ha nel mirino il titolo
Latino IBF, e per conquistarlo dovrà sconfiggere sulle dieci
riprese lo spagnolo Aaron Alhambra, già sfidante al titolo
nazionale. Rossetti è conosciuto sulla scena italiana per uno
stile di combattimento unico: sa combinare grande aggressività a
un'estrema potenza nei colpi, tanto che 7 vittorie su 14 sono
arrivate prima del limite (e ben 3 al primo round). Nato e
cresciuto a San Giovanni, il ragazzo entra sul ring tra le note
di 'Chitarra romana' di Lando Fiorini e tra le sedici corde non
si risparmia mai: la gente lo ama per il suo essere senza paura
sul ring e per la sua gentilezza nella vita di tutti i giorni.
Il soprannome 'The Butcher', (il Macellaio) gli è stato dato
quando lavorava in macelleria e poi gli è rimasto.
"Sono orgoglioso di combattere nel mio quartiere, e felice che
tante persone non vedano l'ora di venirmi a vedere - dice
Rossetti - Il mio è un pugilato vero, e per questo mi dispiace
che alcuni atleti in Italia non vogliano affrontarmi. Il nostro
è uno sport duro, e tanti hanno paura di farsi male...".
L'altro incontro titolato della serata è la sfida per il
titolo italiano dei superleggeri tra il campione in carica
Charlemagne Metonyekpon (10-0-0) e Jacopo Fazzino (6-5-0). Il
primo, nato in Benin ma marchigiano a tutti gli effetti, ha
conquistato la cintura a marzo contro Arblin Kaba; per il romano
Fazzino è invece la prima chance tricolore.
Ricco il sottoclou. Tra gli incontri che precederanno i due
titoli, spicca il ritorno di Damiano Falcinelli: l' ex campione
italiano dei superwelter, ritrova il quadrato dopo la sconfitta
patita un anno fa in Germania, e lo fa contro il croato Luka
Leskovic. Nei mediomassimi, Gianmarco Ciofani incontrerà un
cliente scomodo come Serhy Demchenko, già due volte campione
dell'Unione Europea. Sarà scontro tra titani quello tra i
massimi Antonio Carlesimo e Igor Mihaljevic.
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