"Rimosso il murale in una palazzina
di Villaggio Falcone a Ponte di Nona dedicato al ragazzo morto
in seguito ad un grave incidente stradale mentre correva a 300
km/h sul GRA. Comprendiamo il dolore dei familiari e degli
amici, tuttavia non possiamo permettere che l'autore di un
simile comportamento irresponsabile possa diventare un modello
per altri giovani, né che le mura di edifici comunali siano
abusivamente utilizzate senza alcuna autorizzazione. Ecco perché
abbiamo provveduto alla rimozione di questo murale che, a
differenza di altri presenti in città, non nasce da un progetto
condiviso di valorizzazione del quartiere". Così in un post su
Fb il sindaco Roberto Gualtieri.
"Come Amministrazione siamo impegnati al massimo per la
sicurezza stradale, il rispetto delle regole e dei limiti di
velocità, la guida sicura. Correre a simili folli velocità,
filmarsi, postare i video e vantarsene sui social sono
comportamenti assolutamente sbagliati e lontani dai valori da
trasmettere ai nostri giovani. Noi siamo per la sicurezza e la
legalità, sempre -aggiunge Gualtieri- Care ragazze e cari
ragazzi, divertitevi ma sempre con attenzione per la sicurezza
vostra e degli altri. La vita che avete davanti è molto più
importante e bella di uno stupido video sui social e della
velocità che può strapparvi per sempre all'affetto dei vostri
cari".
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