Musicare luoghi d'arte e sedi museali
importanti con creatività e spirito divulgativo, creando così
intrecci di senso e bellezza che possano coinvolgere un pubblico
trasversale e sempre più ampio. E' lo scopo di Musitaly, messo
in campo da Promu in collaborazione con il Museo Nazionale
Etrusco di Villa Giulia che per questa seconda edizione si
concentra dal 13 al 17 settembre sulla figura di Franz Schubert.
Ogni serata sarà aperta dalle "Schubertiadi", dialoghi con
personalità del mondo della cultura condotti dal compositore e
divulgatore Francesco Antonioni, seguite da un concerto affidato
a interpreti eccellenti, come il Trio di Parma nella serata di
apertura con "l'Opera 100", quindi il Quartetto Mirus il giorno
seguente con il capolavoro "La Morte e la Fanciulla", noto ad un
pubblico più ampio grazie all'omonima opera teatrale di Ariel
Dorfman da cui fu tratto il film del '94 di Roman Polanski. Il
15 settembre è in programma un impaginato tra Mahler e Schubert
eseguito da cinque artisti del panorama internazionale -
Francesco Senese (violino), Simone Briatore (viola), Gabriele
Geminiani (violoncello), Alberto Bocini (contrabbasso) e Andrè
Gallo (pianoforte), provenienti dal mondo abbadiano e di Santa
Cecilia, riuniti per l'esecuzione de "La Trota".
Nelle due serate finali saranno in scena i Solisti di Pavia
con il violoncellista Enrico Dindo nel Quintetto per due
violoncelli e il 17 settembre l'ensemble Il Pomo d'Oro con
l'"Ottetto". I concerti si svolgeranno nel cinquecentesco
Giardino Centrale di Villa Giulia, capolavoro dell'architettura
rinascimentale che ospita dal 1889 il Museo più importante al
mondo sulla civiltà etrusca e preromana.
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