Nella Capitale il giudice non ha convalidato gli arresti di Emiliano Bigi e Filippo Lombardi, presi a casa lunedì dalla Digos e tornati in libertà neanche 24 ore dopo. Il giudice romano non ha ravvisato né necessità né urgenza, quindi neppure la flagranza differita, cioè l'arresto possibile nelle 48 ore dai fatti. Poi nel pomeriggio ad Arezzo il giudice Elena Pisto ha sì convalidato il fermo di Martino Di Tosto, ma l'ha scarcerato. La stessa procura aveva chiesto i domiciliari, il giudice ha deciso misure più blande: obbligo di firma dai carabinieri e obbligo di dimora nella Capitale per il cuoco 43enne, con precedenti non dovuti a reati da stadio come ha sottolineato il suo difensore Lorenzo Contucci.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA