Incendio questo pomeriggio alla
dogana di Aprilia, dove i capannoni della struttura che ha preso
fuoco "sono ricoperti di amianto, come aveva segnalato tre anni
fa l'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio
nazionale amianto".
Secondo l'Osservatorio, "la nube tossica visibile anche dalla
Pontina è composta da diossine e altri componenti cancerogeni e
tossico nocivi. Esiste anche un rischio legato alla
contaminazione del terreno e delle falde acquifere. In ogni caso
quello che preoccupa è proprio la presenza di amianto. Non è
bastata la segnalazione di Vincenzo La Pegna, già assessore e
attualmente consigliere comunale di Aprilia, e del luogotenente
della GdF Vincenzo Chiocca, anche quali componenti dell'Ona,
inoltrata il 9 ottobre 2020, alla Procura della Repubblica di
Latina, perché nulla si è mosso e ora le coperture in cemento
amianto si stanno sbriciolando nell'incendio".
"L'Ona invita i cittadini a tenere chiuse le finestre, portare
in casa gli animali domestici e i panni, evitando per i prossimi
giorni di consumare gli alimenti coltivati nei dintorni,
specialmente quelli a foglia larga. L'associazione lancia un
appello alle istituzioni affinché siano monitorati i livelli di
diossina e anche di polveri e fibre di amianto".
Per l'avvocato Bonanni, presidente dell'Osservatorio, "è
vergognoso il ritardo nella messa sicurezza dell'area
contaminata, nonostante le continue segnalazioni del consigliere
comunale Vincenzo La Pegna e dell'Ona, compreso un esposto alla
Procura della Repubblica di Latina che ha ritenuto di non
disporre la bonifica, ora purtroppo è tardi, le fibre killer si
stanno diffondendo nella città, creando un vero disastro
ambientale". "È già operativo il numero verde gratuito
dell'associazione 800 034 294. L'assistenza può essere richiesta
anche scrivendo al link
https://www.osservatorioamianto.com/assistenza-legale-amianto/."
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