Un altro giorno di disagi per i
pendolari di Roma. Un convoglio della linea ferroviaria che
porta da piazzale Flaminio verso Viterbo è stato evacuato dopo
essere rimasto fermo sui binari. Lo stop sarebbe dovuto a un
calo dell'energia elettrica tra il capolinea e Saxa Rubra. Una
testimonianza di quanto è accaduto viene da Cristina Gimignani,
giornalista Rai: "Ennesima mattinata da tregenda per i pendolari
del trenino sulla linea che da Flaminio porta a Viterbo: per un
guasto non meglio acclarato, dopo una partenza difficoltosa, il
convoglio si è fermato prima di arrivare alla fermata di
Euclide, in mezzo alla galleria. I passeggeri sono stati di
fatto prigionieri per un'ora, con persone che stavano accusando
malori. Tra cui io stessa. Una ragazza, vicino a me, cercava
disperatamente di chiamare un'ambulanza, ma sotto la galleria il
telefono non prendeva". Alla fine, secondo la testimonianza,
"hanno fatto scendere e a piedi sulle rotaie, illuminati dalla
luce dei telefoni, siamo arrivati a Flaminio".
"Con noi, persone anziane che hanno dovuto affrontare una
situazione pesante, senza speranza di una navetta sostitutiva.
Ora, io mi chiedo: se è giusto che i lavoratori del settore
siamo tutelati, dei passeggeri interessa a qualcuno? Non solo
ritardi accumulati sul posto di lavoro, ma i rischi per la
salute, c'è qualcuno che li può tutelare? Dopo il nostro arrivo,
la stazione è stata chiusa e il servizio sospeso - spiega
Gimignani -. Ci hanno detto che dipendeva di un guasto
riguardante il sistema elettrico. Prendo quella linea da molti
anni, ma la situazione degli ultimi mesi, soprattutto dopo
l'estate, è peggiorata".
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