Dieci concerti in due giorni con
oltre 60 artisti. E' la maratona musicale in programma a Roma il
25 e 26 febbraio di Windfest, il Festival dedicato al grande
repertorio cameristico per fiati. La rassegna, organizzata dalla
Scuola Internazionale di musica Avos Project, affianca giovani
esecutori ad interpreti affermati nello scenario del Pontificio
Istituto di Musica Sacra, in Piazza S. Agostino. L'ingresso a
tutti i concerti è gratuito con prenotazione.
In cartellone spiccano i nomi di Andrea Oliva e Francesco
Bossone, (prime parti dell'Accademia Nazionale di Santa
Cecilia), Andrea Tenaglia (primo oboe del Teatro dell'Opera di
Roma), Mario Montore, Kevin Spagnolo, Leonardo Pierdomenico,
Alessio Pianelli, Nicola Campitelli e Thomas Indermühle che si
alterneranno sul palco accompagnati dai giovani musicisti
selezionati dai corsi di Avos Project. I brani in repertorio
spaziano da Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Dvorak, Poulenc a
Lutoslawski, Bernstein e Penderecki.
"La compartecipazione in concerto di grandi musicisti e
giovani promesse nell'interpretazione dei capolavori del
repertorio cameristico è uno degli aspetti principali che
caratterizza il lavoro di Avos e rappresenta un motivo di
crescita comune", dice David Romano, uno dei fondatori della
scuola, primo dei secondi violini dell'orchestra di Santa
Cecilia. Il Festival si apre sabato 25 alle 10.30 con l'ensemble
di flauti di Avos Project in musiche di Mozart, Mendelssohn e
Boismortier. La chiusura, domenica 26 alle 21, è affidata a un
ensemble di all stars con la Serenata per fiati in mi bemolle
maggiore K375 di Mozart e la Serenata per fiati in re minore op.
44 di Dvořák.
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