La situazione finanziaria della
Regione Lazio "è drammatica. La Corte dei Conti ha osservato che
il debito è molto pesante e parliamo di 22 miliardi. E questo
ridurrà il margine di manovra. Quindi occorre intervenire". Lo
ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca,
intervenendo nella seduta del Consiglio regionale per la
relazione programmatica di inizio mandato.
"Il bilancio che approveremo nei prossimi giorni è tecnico.
In questo momento la Regione è paralizzata perché in assenza del
bilancio non si può fare alcuna spesa - ha aggiunto - . Dunque
sarà sostanzialmente un bilancio fotocopia, poi nelle prossime
settimane ci sarà un assestamento che vedrà variazioni di
carattere politico con traiettorie chiare rispetto alle priorità
di governo. Il bilancio è l'atto politico per eccellenza e sarà
in primavera inoltrata".
"Vi dico questo: noi siamo in piano di rientro e non cambia
se c'è il commissario o meno. Non c'è una sanzione in può o in
meno. C'è da affrontare con il governo il tema di sostenibilità
di un debito, per poterlo affrontare e non rimanere
schiacciati", ha poi chiarito Rocca rispondendo, ha margine
della seduta del Consiglio regionale, a chi gli chiedeva se si
rischia un commissariamento per la Sanità.
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