"Lasciate stare
Mourinho, è un animale da spettacolo. È una persona di una
simpatia straordinaria. Poi a tirarti dentro certo storie è il
numero uno ma io non voglio entrare in queste storie". Lo ha
detto il tecnico della Lazio Maurizio Sarri, che ha partecipato
al Gran gala dello sport di Castiglion Fiorentino ricevendo il
premio dedicato al castiglionese Corrado Viciani, teorico del
gioco corto ante litteram e autore della storica promozione
della Ternana in Serie A negli Anni Settanta.
Sui rimpianti il tecnico biancoceleste ha detto: "Con i gol
di Ciro (Immobile ndr) potevamo essere più avanti ma pazienza.
La classifica oggi è fluida che non vi dà garanzie. Può
succedere di tutto". Sul calcio italiano: "Si può discutere su
quanto il calcio di club incida sul calcio italiano perché delle
squadre che sono ai quarti delle Coppe di calciatori italiani ce
ne sono pochi. Io ogni volta che si compra un giocatore lo
voglio italiano". Sarri ha poi ha ricordato i tempi trascorsi
nell'aretino come giocatore e come allenatore.
Poi su Lotito: "non lo chiamo né presidente né allenatore,
solo Claudio. Però da quando è senatore si vede di meno. Mi ha
giurato che tornerà più spesso e io lo spero". Infine sul
riconoscimento ricevuto: "E' un premio che mi fa un piacere
enorme perché fin da bambino ho sempre avuto ammirazione per
Viciani. Io sono sempre per la priorità delle idee poi ti devi
adattare ai tuoi giocatori".
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