Maurizio Battista conquista il Circo
Massimo. Su un palco "da 60 metri", nello stadio più grande
della storia, generalmente concesso solo alle grandi star della
musica (come Bruce Springsteen o i Guns n' roses che si
esibiranno nelle prossime settimane) o per eventi come la festa
per lo scudetto della Roma del 2001, il 22 luglio in scena ci
sarà lui, mattatore di racconti e risate nello show "Una serata
indimenticabile".
""Eh si, è 'na bella responsabilità. A memoria, non c'è stato
mai nessun altro comico fino a oggi - dice l'attore all'ANSA -
Sarà uno spettacolo ricchissimo, con ospiti, la musica
dell'Orchestraccia, I Los locos che faranno ballare tutti,
maxischermi. Tengo tantissimo che sia una serata per stare bene
insieme, anche come gratificazione a chi da trent'anni crede in
me e mi segue".
Già perché, i conti precisi non li fa neanche lui, ma
l'occasione sono anche i "30-32 anni di carriera. Ultimamente ho
ritrovato un video girato al Cral dell'Acea nel 1992 - dice -
Avevo barba, capelli, occhiali: praticamente un'altra persona.
Ed era un pezzo veramente miserabile - ride - Ma la gavetta si
fa così. Finiti certi Maestri, purtroppo, YouTube, Tik tok,
hanno fatto pensare ai giovani che bastassero i video. Puoi
andare bene un anno, due, guadagnare qualche soldo. Ma la
gavetta, la carriera, sono un'altra cosa".
Ed è proprio dagli inizi di quella gavetta, ben prima del
Fantastico del 1989, di Colorado e dei lunghi tour teatrali, che
inizierà il suo racconto al Circo Massimo. In scena, il bancone
del bar dove Maurizio ragazzo lavorava con papà Antonio.
A giugno Battista tornerà anche in tv, chiamato da Massimo
Ranieri nel suo nuovo show per Rai1, Tutti i sogni ancora in
Volo.
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