Un baldacchino, videocamere,
suppellettili per un vero e proprio mausoleo abusivo nel più
grande cimitero di Roma per ricordare Nicholas Brischetto, morto
sul Gra a 300 all'ora nel luglio del 2022. L'Ama lo ha rimosso
oggi con l'ausilio di uomini della Polizia Locale di Roma
Capitale e della Polizia di Stato: tolti gli arredi e tutte le
strutture messe abusivamente vicino al loculo. Le operazioni di
rimozione si sono svolte alla presenza dell'Assessora
all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale,
Sabrina Alfonsi.
Dopo il funerale con caroselli di auto di grossa cilindrata e
il grande murales fatto realizzare anche in quel caso senza
alcuna autorizzazione su una palazzina di proprietà pubblica nel
quartiere dove la famiglia risiede, a Villaggio Falcone, la
vicenda del mausoleo abusivo ora rimosso. L'assessore Alfonsi ha
chiesto alla Direzione generale dell'Ama di avviare un'indagine
interna "per verificare se in questa vicenda possano essere
ravvisati comportamenti omissivi o non corretti da parte di
funzionari e dipendenti" visto che il manufatto abusivo era già
stato segnalato in passato.
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