Condanna quanto accaduto durante il concerto di Travis Scott al Circo Massimo da parte del sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, che giudica anche "ineccepibile la posizione di Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo". "Le prescrizioni di Alfonsina Russo - afferma Sgarbi in una nota - sono corrette e non escludono l'opportunità di concerti al Circo Massimo, ma indicano i comportamenti da tenere che valgono per chi appartiene alla società civile. Esaltazioni indemoniate, spray al peperoncino e decibel così esagerati da far pensare a un terremoto sono aberrazioni che vanno oltre ogni norma e richiedono sanzioni individuali. La sovrintendenza comunale e quella nazionale conoscono e sono tenute ad applicare, senza mediazioni, i principi della tutela. Fra i quali anche il contenimento dei decibel che, come registrato, possono essere pericolosi per le strutture archeologiche del Palatino. Durante il concerto - prosegue il sottosegreatrio - sono mancati la buona educazione e il rispetto delle norme da parte del pubblico, ma anche la consapevolezza del luogo da parte di Travis Scott e della sua organizzazione. Il Circo Massimo richiede rispetto e compatibilità anche per la più pregevole interpretazione musicale. Alfonsina Russo ha indicato e ribadito questi principi elementari che non possono essere materia di discussione. Il concerto avrebbe avuto successo anche senza superare i limiti".
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