Grande attesa, per la sera del 3
settembre quando, "Gloria", la macchina di Santa Rosa ideata
dall'architetto Raffaele Ascenzi sfilerà per le strade buie di
Viterbo per l'ultima volta. La mattina del 4 dopo la messa
solenne, verrà svelato il bozzetto vincitore da cui prenderà
vita la nuova macchina.
Questa mattina nella sala d'Ercole del Comune di Viterbo la
conferenza stampa di presentazione del trasporto 2023 che
quest'anno coincide con i 20 anni del riconoscimento della
macchina come bene immateriale dell'Unesco e, i 45 anni della
fondazione del sodalizio dei facchini di Santa rosa.
"Questo è il momento più importante e bello dell'anno
viterbese - ha sottolineato la sindaca Chiara Frontini, in
apertura - il 2023 rappresenta un anno importante perché, si
festeggiano i 20 anni del riconoscimento Unesco e
contemporaneamente i 45 anni della fondazione del sodalizio dei
facchini. Il 2 mattina - ha concluso la sindaca - firmeremo con
gli ambasciatori di Messico e Colombia un protocollo per la
valorizzazione del patrimonio immateriale dell'umanità. Questo
anche per sottolineare la vocazione internazionale della
macchina di santa Rosa."
La novità di questo trasporto sarà la possibilità, aperta a
tutti, di mettere un biglietto o una targhetta con il nome di un
proprio caro scomparso, all'interno di un alloggiamento speciale
della macchina. "Tutti potranno consegnare nei giorni precedenti
un biglietto o una piccola targa da mettere dentro Gloria - ha
spiegato in conferenza stampa Raffaele Ascenzi - in questo modo
i propri cari faranno idealmente il percorso di devozione
insieme alla macchina di Santa Rosa".
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