"'Qui è morta la speranza dei
palermitani onesti, recitava un manifesto apparso per le vie di
Palermo pochi giorni dopo la strage di via Carini. Il 3
settembre del 1982 persero la vita il Generale Carlo Alberto
Dalla Chiesa, da poco nominato Prefetto di Palermo, la moglie
Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo".
Così in una nota il presidente della Regione Lazio Francesco
Rocca. "Dalla Chiesa conosceva bene la Sicilia - aggiunge - da
giovane ufficiale dei carabinieri era stato a Corleone e poi a
Palermo tra gli anni '60 e '70. Cosa Nostra sapeva perfettamente
che, da Prefetto di Palermo, il Generale avrebbe ingaggiato una
lotta serrata al crimine organizzato, in difesa dei cittadini
perbene e dello Stato democratico. Non dimenticheremo mai la
grandezza morale, la passione civile e l'amore per l'Italia che
hanno segnato la vita del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa".
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