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Omicidio Roma: Vicariato, gridiamo basta a questa mattanza

Omicidio Roma: Vicariato, gridiamo basta a questa mattanza

Mons. Reina, non possiamo restare indifferenti, serve educazione

ROMA, 06 settembre 2023, 09:53

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ieri sera il vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma, si è recato a visitare la mamma di Rossella Nappini. Si è fermato per portare le condoglianze e la solidarietà della diocesi di Roma e per un momento di preghiera.
    "Non possiamo rimanere indifferenti di fronte al dilagare di tanta violenza che colpisce le donne! È una vera e propria mattanza -sottolinea il vescovo - che fa inorridire e che rivela come la cultura della morte ormai, come una nube oscura, stia avvolgendo tutto e tutti. Abbiamo bisogno di gridare: basta!, la vita umana è sacra e non si tocca!; ma abbiamo anche bisogno di riprendere con coraggio la sfida educativa, di impegnarci tutti nel diffondere la cultura della vita e del bene. La Chiesa, per mandato del suo Signore, ha il compito specifico di formare le coscienze; è una missione urgente dalla quale non possiamo sottrarci e che passa attraverso l'impegno di uomini e donne di buona volontà che credono nel Vangelo di Gesù Cristo e che si assumono la responsabilità di educare alla vita buona, di parlare con i figli e con i giovani per dire loro che il male si vince con il bene e che la violenza è sorella della morte; nella catechesi, negli oratori, nella predicazione e in tutte le altre occasioni che ci vengono concesse abbiamo bisogno di coniugare i contenuti della fede con le sfide e le tragedie di questo tempo".
    "La barbara uccisione di Rossella nel quartiere di Monte Mario sia assunta come una sconfitta - afferma il vicegerente della diocesi di Roma - perché non si può morire così! Ma sia anche l'occasione per un sobbalzo di dignità e di coraggio perché sia affermata e difesa la sacralità della vita. Alla famiglia di Rossella la nostra vicinanza e la nostra preghiera.
    A tutti i credenti l'appello accorato affinché da questa morte possiamo risorgere nella testimonianza dell'Amore che avvolge la vita".
   

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