Come per i nonni, per la mamma o per
i papà, ora si punta a istituire "la Festa regionale dei figli",
anche con dei premi per i più meritevoli. Questa la proposta di
legge, presentata dal consigliere della Lega Angelo Tripodi, che
oggi ha iniziato l'iter in commissione al Consiglio regionale
del Lazio. La proposta prevede, tra l'altro, di istituire il
"Premio Regionale del Figlio o della figlia del Lazio", il quale
conferisce a quei "figli della Regione che si sono
contraddistinti in ambito sociale, assistenziale, economico,
sanitario oppure legato alla sicurezza, un premio la cui
attribuzione è valutata da un' apposita commissione e conferito
direttamente dal Presidente della Regione durante la
celebrazione del 15 giugno". Disponendo anche una copertura
finanziaria "individuata in 50.000 euro".
A protestare è l'opposizione. "Rischiamo di innescare una
discriminazione dolorosa su ragazze e ragazzi", afferma la
consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, a margine
della Commissione Affari Costituzionali.
"La festa dei figli non è affatto un residuo nostalgico o una
festa ideologica, la mia proposta di legge coinvolge tutti i
cittadini residenti del Lazio, senza distinzioni, esalta e
esorta i giovani verso modelli positivi, è una festa come tante,
come la Festa dei Nonni, istituita con legge dello Stato che
prevede il premio per i nonni dell'anno", è la posizione di
Tripodi.
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