Oltre 150 gallerie partecipanti,
nazionali ed estere. Più di 14mila metri quadrati di spazio
espositivo. Il focus sull'Australia come Paese straniero e la
mostra d'arte aborigena Threads and lands. E la prima volta in
Italia della Collezione Farnesina. Parte così la terza edizione
di Roma Arte in Nuvola, la Fiera Internazionale di Arte moderna
e contemporanea, al via dal 23 al 26 novembre alla Nuvola di
Fuksas.
"Il nostro obiettivo - racconta l'ideatore e direttore
Alessandro Nicosia - è proporre un'offerta diversa, una mostra
che metta insieme galleristi, esperti e grande pubblico Siamo
fieri di avere una crescente presenza delle gallerie del Nord
d'Italia, ma anche di essere un polo dell'Italia centrale, con
presenze da Palermo, Siracusa, Napoli, Avellino, Nuoro, Pescara.
E poi tanti dall'estero, da New York a Dubai. Avremo una
galleria anche dalle Seychelles e, speriamo, una da Tel Aviv".
Prodotta da C.O.R., con la direzione artistica di Adriana
Polveroni, l'edizione 2023, promossa con Eur spa., avrà poi come
fiore all'occhiello la partecipazione attiva del ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che per la
prima volta espone in Italia, e non all'estero, 40 opere della
Collezione Farnesina. Uniti sotto lo slogan Il MiC per Roma Arte
in Nuvola, partecipano per la prima volta anche il Maxxi con due
opere di Mario Merz e Pedro Reyes; il Museo delle Civiltà con
artisti come Victor Fotso Nyie; la Gnam con Nero bianco nero di
Alberto Burri; e l'Archivio Luce Cinecittà. Ma c'è anche l'isola
informativa digitale della direzione generale Creatività
Contemporanea del MiC; la mostra La Città delle Donne dai Musei
Civici; l'omaggio ai trent'anni dalla scomparsa di Alighiero
Boetti (1940 - 1994) con la Galleria Tornabuoni Arte; e
l'installazione full digital del Parco Internazionale di
Scultura di Villa Fürstenberg a Venezia.
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