Il pianista coreano Seong-Jin Cho è
il protagonista del concerto inaugurale della Stagione da Camera
di Santa Cecilia il 27 ottobre alle 20:30 all'Auditorium Parco
della Musica Ennio Morricone. Il giovane musicista, dopo il
debutto all'Accademia Nazionale nel febbraio 2017, è tornato in
varie occasioni e lo scorso gennaio si è esibito con l'Orchestra
ceciliana diretta da Sir Antonio Pappano alla Alte Oper di
Francoforte.
Nel concerto romano proporrà la Sonata in mi minore in tre
movimenti di Haydn pubblicata a Londra nel 1783, quindi sarà la
volta di Ravel con il Menuet sur le nom de Haydn scritto nel
1910 per festeggiare il centenario della morte del compositore
austriaco. Seguiranno i cinque brani che compongono Miroirs
(Specchi), composti tra il 1904 e il 1905, l'Adagio K 540 di
Mozart e un omaggio musicale all'Italia e ai suoi artisti con
alcuni brani tratti dal Secondo volume degli Anni di
pellegrinaggio: Italia (Sonetti del Petrarca 47, 104 e 123;
Après une lecture de Dante. Fantasia quasi Sonata) composti tra
il 1837 e il 1849 da Franz Liszt.
Seong-Jin Cho ha vinto nel 2015 il Concorso Chopin di
Varsavia e da allora è sulla breccia continuando a stupire
pubblico e critica. Nelle ultime stagioni si è esibito con le
orchestre più rinomate come i Berliner Philharmoniker, i Wiener
Philharmoniker e la New York Philharmonic. Nato a Seoul nel
1994, ha cominciato a studiare pianoforte all'età di sei anni,
esibendosi per la prima volta in recital a undici. Nel 2009 è
diventato il più giovane vincitore dell'Hammatsu International
Piano Competition in Giappone; nel 2011, a 17 anni, ha vinto il
Terzo Premio al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca.
Attualmente risiede a Berlino.
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