/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Luis Alberto, segnando più gol la Lazio tornerà in zona Europa

Luis Alberto, segnando più gol la Lazio tornerà in zona Europa

'Calcio di adesso mi annoia, giocatori sembrano robot'

ROMA, 21 novembre 2023, 13:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"A inizio campionato non eravamo al massimo e con i tanti acquisti abbiamo avuto bisogno di tempo.
    Arriva un calendario tosto, nessuna sosta fino a marzo. Stiamo andando male dal punto di vista dei gol segnati, ma tornando a farlo torneremo in zona Europa. Dobbiamo guardarci dentro: c'è bisogno di più gol da parte di tutti, dagli attaccanti alle mezzali". Cos' il giocatore biancoceleste Luis Alberto in una intervista a Lazio Style Radio, dove ha toccato vari argomenti tra i quali la mancanza di talento nel calcio. Quando gli chiedono se il talento si può allenare, l'andaluso risponde di no: "Si può allenare il controllo, ma chi nasce con talento è diverso dagli altri. Adesso serve che i ragazzi tornino a giocare in strada, perché tanti giocatori sembrano robot. È più difficile oggi vedere un Del Piero, un Iniesta, uno Zidane. Non solo i tifosi, ma anche noi giocatori ci stiamo un po' annoiando del calcio attuale". La mente, invece, si può allenare eccome: "I club dovrebbero mettere due-tre persone a lavorare subito sull'aspetto mentale con i più piccoli. A vent'anni pensavo di essere un fenomeno ma non era così, al Liverpool non giocavo mai", conclude.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza