"C'è tutto un mondo che a parole si
schiera e si mobilita a favore dei diritti civili, ma tace e
volge lo sguardo dall'altra parte rispetto a stupri e torture,
già ampiamente documentati, sulle donne ebree aggredite,
massacrate ed esposte pubblicamente dai terroristi di Hamas. Un
silenzio complice e assordante". Così all'ANSA il presidente
della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun.
"A nome di tutta la Comunità ebraica di Roma, unisco la mia
voce a quanti nella Giornata mondiale contro la violenza sulle
donne dicono un No alto e forte a qualsiasi forma di
prevaricazione, abuso, persecuzione o, peggio, violenza e
omicidio di genere", aggiunge Fadlun.
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