Addio all'eclettico attore Luis
Molteni, nome d'arte per Gianluigi Molteni, che è morto ieri a
Roma a 73 anni dopo una lunghissima e variegata carriera tra
teatro, cinema e tv.
Sui social tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello del
Nuovo Imaie: "Addio a Luis Molteni. Ti ricorderemo per il tuo
aspetto alla Danny De Vito "de noantri", il tuo amore per il
teatro e la passione per il cinema. Sei ancora sugli schermi con
Romeo è Giulietta. Ti vedremo lì. Tu intanto, caro Luis, goditi
il viaggio. I tuoi amici del Nuovo Imaie".
Nato a Seregno nel 1950 esordì a fine anni '70 con il teatro
(Quelli di Grock) e vi rimase legato con tanti spettacoli di
successo tra cui Sumerycon (ovvero Nutella amara) con Corrado
Guzzanti, Francesca Reggiani e Cinzia Leone, a A piedi nudi nel
parco diretto da Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, La
guerra dei Roses diretto da Ugo Chiti e dove interpretava il
ruolo di Danny De Vito, Il principe abusivo con Alessandro Siani
e Christian De Sica.
Al cinema debuttò con Maurizio Nichetti in Ho fatto splash negli
anni '80, interpretò l'Omino di burro nel Pinocchio di Roberto
Benigni ed è sugli schermi in questi giorni con Romeo è
Giulietta per la regia di Giovanni Veronesi. Ma è davvero
sterminata la lista dei suoi film e tantissimi i registi con cui
ha lavorato da Giuseppe Tornatore a Sergio Rubini, da Dario
Argento a Carlo Vanzina, da Neri Parenti a Gabriele Muccino, da
Carlo Verdone a Sergio Castellitto.
Tantissime anche le fiction in tv da Distretto di Polizia a
Elisa di Rivombrosa, da
Don Matteo a Giovanni Paolo II, da Il commissario Manara a
L'ispettore Coliandro fino a Sono Lillo del 2023 con la regia di
Eros Puglielli.
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