La giunta comunale di Sulmona ha
affidato l'incarico all'avvocato, Paolo Colasante del foro di
Roma, per impugnare la sentenza del Tar del Lazio dello scorso
19 gennaio, attraverso la quale, i giudici amministrativi
avevano respinto il ricorso presentato dal comune peligno, sulla
costruzione del metanodotto Snam Sulmona-Foligno.
Il Comune ha ritenuto di "non condividere l'assunto secondo
cui l'autorizzazione del metanodotto costituisca già cosa
giudicata nell'ambito dei giudizi che hanno interessato la
centrale di compressione gas di Sulmona, trattandosi di opere
distinte, anche per espressa richiesta della società Snam, la
quale, nonostante avesse ottenuto il decreto Via con riguardo ad
entrambe le opere, ha richiesto lo sdoppiamento del
procedimento; perciò, i giudizi intervenuti con riguardo all'una
non dovrebbero essere in grado di produrre alcun effetto
rispetto all'altra".
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