Con oltre 40.700 visitatori di cui
14.182 studenti si è chiusa la mostra 'Senzatomica. Trasformare
lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari',
allestita a Roma dal 20 marzo al 26 maggio negli spazi
monumentali dell'Ospedale delle Donne a San Giovanni in
Laterano.
La sempre più imminente minaccia del ricorso alle armi
nucleari ha riportato al centro dell'opinione pubblica il tema
della presenza e della proliferazione di tali armi. In questo
contesto, la mostra ha presentato una simulazione del lancio di
una bomba atomica su Roma che ha impressionato numerosi
visitatori. Realizzata grazie ai fondi dell'8x1000 dell'Istituto
Buddista Italiano Soka Gakkai, l'esposizione ha avuto il
sostegno di Roma Capitale e il patrocinio di Regione Lazio,
Città Metropolitana di Roma Capitale, Conferenza delle regioni e
delle province autonome, RUniPace e Anci - Associazione
Nazionale Comuni Italiani.
Migliaia i giovani e le classi di studenti di ogni ordine e
grado, a partire dalla quarta elementare, che in questi due mesi
hanno potuto visitare l'esposizione articolata in cinque aree:
da una riflessione intima attraverso le esperienze dei
sopravvissuti - gli hibakusha - a una visita immersiva nei
luoghi delle tragedie di Hiroshima e Nagasaki con la voce
narrante di Carmen Consoli. 'Senzatomica' è una campagna volta a
creare una nuova consapevolezza sulla minaccia delle armi
nucleari ed è partner italiano di Ican - International Campaign
to Abolish Nuclear Weapons - premio Nobel per la Pace 2017.
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