Tre giorni dedicati al riciclo, alla
sostenibilità e all'educazione ambientale. Il 28, 29 e 30 maggio
Ama in collaborazione con l'assessorato ai Rifiuti e
l'assessorato alla Scuola di Roma Capitale, e con il supporto
dei Municipi, ha effettuato la raccolta straordinaria dei Raee
(i rifiuti elettronici) in 46 scuole dislocate in tutti i 15
municipi della città (3 in ogni Municipio). L'iniziativa è stata
illustrata questa mattina presso l'istituto Comprensivo
Gianicolo alla presenza dell'assessora ai Rifiuti Sabrina
Alfonsi, dell'assessora alla Scuola Claudia Pratelli e del dg di
Ama Alessandro Filippi.
Si tratta di una prima tappa a cui ne seguiranno altre alla
ripresa dell'anno scolastico, con l'obiettivo di coinvolgere
tutte le scuole della città.
Secondo le prime stime nel corso dei tre giorni sono stati
raccolti circa 50 metri cubi di Raee di taglia piccola e media
che sono stati ritirati a cura del personale Ama. Tra i
materiali ritirati schermi sia piatti che a tubo catodico, pc
sia fissi che portatili, stampanti, modem, mouse, tastiere,
tablet, telefoni e telefonini. Dalla raccolta sono stati esclusi
Raee di grossa taglia come le lavagne interattive multimediali e
i condizionatori oltre a rifiuti ingombranti e mobilio.
Per l'assessora Alfonsi "il duplice obiettivo è quello di
implementare il recupero di questa specifica tipologia di
materiali e al contempo diffondere nella coscienza delle giovani
generazioni la consapevolezza di quanto sia importante conferire
correttamente questi oggetti".
"Intensificare l'educazione ambientale di bambini e le
bambine, i ragazzi e le ragazze rappresenta un investimento
fondamentale sia sul presente che, soprattutto, sul futuro -
sottolinea l'assessora Pratelli - Iniziative come questa sono
importanti perché ci aiutano a formare cittadini consapevoli e
responsabili".
"E' importante diffondere la cultura sulla corretta gestione
degli apparati elettronici, che accompagnano ormai tutte le
nostre attività quotidiane, è fondamentale perché, una volta
arrivati a fine vita, se abbandonati in modo scorretto e
indiscriminato possono creare seri danni all'ambiente" ha
concluso il dg Filippi.
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