La polizia di Latina ha dato
esecuzione alla misura di prevenzione personale della
Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con applicazione
del dispositivo del braccialetto elettronico, nei confronti di
un giovane di Formia, indagato per reati di "codice rosso". Il
ragazzo, infatti, si era reso responsabile nel corso del tempo
di gravi episodi ai danni della sua ex convivente, per i quali
era stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Già destinatario di diverse misure cautelari, tra cui il divieto
di avvicinamento alla vittima, in seguito al ripetersi di tali
comportamenti erano stati anche disposti, in aggravamento alla
misura, gli arresti domiciliari. Malgrado ciò, quest'ultimo si
era introdotto in pieno giorno nell'abitazione della donna per
portare via un elettrodomestico, aggredendola e commettendo gli
ulteriori reati di violazione di domicilio, lesioni aggravate e
rapina, tanto che nei suoi confronti era stata emessa la misura
della custodia cautelare in carcere. La segnalazione avanzata
dal Commissariato di Formia ha evidenziato la sua pericolosità
per la sicurezza pubblica, a fronte di un elevato grado di
pervicacia criminale di cui è stata testimonianza non solo la
brutalità dell'ultima aggressione, ma anche la reiterazione
delle violazioni delle prescrizioni imposte con le misure
cautelari applicategli. Pertanto, il Tribunale di Roma -
Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, preso atto degli
elementi raccolti sulla pericolosità manifestata nel tempo
dall'uomo e dell'esigenza di tutelare la vittima, ha emanato il
decreto della sorveglianza speciale per la durata di due anni,
con la previsione di una serie di prescrizione limitative della
libertà personale, nonché dell'applicazione del "braccialetto
elettronico, con l'obbligo di tenere una distanza non inferiore
ai cinquecento metri dalla donna.
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