Questa volta a sventare un probabile
tentativo di truffa agli anziani, è stata la direttrice di un
ufficio postale della provincia di Viterbo. La dirigente,
infatti, era stata contattata telefonicamente da una persona
che, spacciandosi per maresciallo de carabinieri, le aveva
chiesto informazioni sui suoi clienti che avevano un libretto di
risparmio aperto nella sua filiale.
Il sedicente maresciallo, si era giustificato dicendole che
dopo aver sventato una truffa ad anziani ad opera di due Romeni,
che volevano farsi consegnare dalle vittime i soldi del loro
libretto postale, avevano trovato in possesso dei malviventi
altri libretti di risparmio aperti nella sua filiale, e che gli
investigatori avevano bisogno dei numeri telefonici dei suoi
clienti per rintracciarli e restituirglieli.
La dirigente, insospettita ha preso tempo dicendo al suo
interlocutore che la ricerca avrebbe preso tempo, e che
l'avrebbe dovuta richiamare.
Ma una volta finita la telefonata, la donna ha immediatamente
telefonato ai veri carabinieri, che ovviamente non avevano mai
sentito parlare di questa storia.
E quando l'uomo l'ha richiamata, lo ha smascherato. Lui per
tutta risposta prima l'ha insultata, e poi le ha attaccato il
telefono in faccia.
La direttrice ha allertato la sede centrale e le varie
filiali al fine di prevenire altri tentativi di questo genere.
I carabinieri stanno indagando per rintracciare l'autore della
telefonata.
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